data: 24.12.2023.
Celebriamo di nuovo quest’anno, grazie a Dio, l’evento del Natale. Natale che ci fa vivere e rivivere, pensare a Dio che si è fatto uno di noi. Il Verbo si è fatto carne, vuol dire: Dio si è fatto uno di noi. Tanti cristiani, lungo i secoli, si sono chiesti: perché Dio si è fatto uno di noi, perché Dio si è fatto vero uomo, perché Dio si è fatto vero uomo in Gesù di Nazareth, perché? Dobbiamo cercare risposta a questa profonda domanda in quello che Dio stesso ci dice. Lui ci dice due motivazioni profonde di questa domanda. Perché Dio si è fatto uno di noi? E Dio ci dice: per amore, per amore, per amore. Dio, dice la rivelazione, ha tanto amato noi, uomini e donne di questo mondo, da voler venire in mezzo a noi, farsi uno di noi per annunciare chi sono Io, Dio, e Io sono amore. La rivelazione ci indica anche un’altra profonda risposta, profonda, e dice: guardate come voi in questo mondo avete tante cose buone e tanti limiti, fatte tante cose buone e tanti peccati. Sapete cosa faccio? Mando il mio Figlio che prenda su di se tutti i vostri peccati, tutti, tutti peccati del mondo, tutti, tutti. E vada in croce e in croce dia tutto se stesso per amore vostro. E nel dare tutto se stesso è la fine della Sua vita terrena. E quando è morto ha fatto morire in se tutti i vostri peccati. Vi ha resi giusti. Dio si è fatto uno di noi per renderci giusti, giustificati di fronte a Lui, giustificati nel Suo Figlio. Ecco la domanda molto profonda che molti cristiani si sono fatti. Perché il Verbo si è fatto carne? Che vuol dire: perché Dio si è fatto uno di noi? Si è fatto uno di noi perché ci ama, ci ama, ci ama di un amore eterno. Si è fatto uno di noi per prendere su di se i miei, i tuoi peccati, i peccati del mondo e distruggerli per farci rivivere giustificati, giusti davanti a Lui.
Buon Natale a tutti, Buon Natale a tutte le persone. E che Dio, che è amore, continui ad amarci profondamente e a giustificarci.
Buon Natale!
Msgr. Aldo Cavalli