data: 12.12.2022.
Nella festa dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, l’8 dicembre, la celebrazione della Messa solenne nella chiesa di San Giacomo a Medjugorje è stata presieduta dal Visitatore Apostolico con carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, l’arcivescovo Aldo Cavalli, con la concelebrazione di 16 sacerdoti.
Riferendosi nell’omelia al brano del Vangelo secondo Luca, ha detto: «Ci presenta l’incontro di Dio, mediante l’angelo Gabriele, con Maria, che abitava a Nazaret, villaggio insignificante della Galilea».
Poi l’arcivescovo Cavalli ha analizzato quello che ha definito «questo importante incontro».
«Anzitutto, il nome Maria era molto popolare in lsraele, in memoria della profetessa Maria, sorella di Aronne, che era il fratello di Mosé. Il saluto esprime subito l’importanza di quell’incontro. L’Angelo dice a Maria: “Gioisci, tu che sei stata trasformata dalla grazia, il Signore è con te”. Questa frase significa: Dio ti chiama a una importante missione e ti assicura la sua protezione.
Il Vangelo ci presenta l’attenta ponderazione di Maria alle parole dell’Angelo. L’Angelo insiste sulla scelta che Dio ha voluto compiere in Maria: Grazia. “Hai trovato grazia presso Dio”. Poi dice a Maria: “Diventerai madre”. Maria risponde: “Impossibile! Io non sono ancora sposata”.
L’Angelo le dice: “Lo Spirito di Dio, lo Spirito Santo scenderà su di te. Diventerai la Madre del Figlio dell’Altissimo, del Figlio di Dio”.
Maria risponde: “Sì” a Dio: “Ecco la serva del Signore, avvenga in me secondo la tua parola”.
Maria di Nazaret, scelta per grazia, dialoga con Dio, pondera la missione che Dio gli vuole affidare, accetta, collabora con tutto il cuore al progetto di Dio, che si realizzerà proprio per mezzo di Lei»; e conclude la sua omelia, dandoci come modello la Beata Vergine, con le parole: «Maria è un grande esempio per tutti noi».